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Roberto Andò

Roberto Andò è nato a Palermo nel 1959. Scrittore, sceneggiatore, regista teatrale e cineasta, la sua formazione ha radici nella letteratura e nel cinema. Stringe rapporti professionali e d’amicizia con Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino, Harold Pinter, Francis Ford Coppola. Il suo esordio nella regia avviene a teatro nel 1986 con uno spettacolo tratto da un testo inedito di Italo Calvino, “La foresta-radice-labirinto”. Il suo primo film, “Il Manoscritto del Principe” – prodotto da Giuseppe Tornatore – dedicato agli ultimi anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, viene presentato in vari festival internazionali e vince degli importanti riconoscimenti.
Da allora, la sua attività cinematografica si alterna a regie d’opera – finora 17 tra cui “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, “Tancredi” di Gioacchino Rossini, “L’olandese volante” di Richard Wagner, “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, “Oedipus Rex” di Igor Stravinsky, “Die Winterreise” di Franz Schubert – e teatrali, tra cui ricordiamo “Le storie del signor Keuner” di Bertold Brecht, “La notte delle lucciole” di Leonardo Sciascia, “Il Dio della carneficina” di Yazmina Reza, “Proprio come se nulla fosse avvenuto”, da Anna Maria Ortese, “Shylock, ovvero Il mercante di Venezia in prova” di William Shakespeare, ultima tra quelle realizzate in sodalizio con Moni Ovadia, e ancora le messinscene dedicate all’opera di Harold Pinter: “La stanza”, “Anniversario” e “Vecchi Tempi”. Nel 2002 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli affida la realizzazione di un documentario su Francesco Rosi, Il cineasta e il labirinto, in occasione degli 80 anni del grande regista napoletano. Torna dietro la macchina da presa con Sotto falso nome, presentato nel 2004 come film di chiusura a Cannes alla Semaine de la Critique. Nel 2006, al Festival Internazionale del Film di Roma, presenta Viaggio segreto, tratto dal romanzo “Ricostruzioni” di Josephine Hart. Ha pubblicato nel 2008 “Diario senza date”, un romanzo-saggio dedicato a Palermo.
Il suo film Viva la libertà, che ottiene importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, è tratto dal suo romanzo Il trono vuoto edito nel 2012 da Bompiani, vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Vittorini Opera Prima. “Minetti. Ritratto di un artista da vecchio” di Thomas Bernhard, interpretato da Roberto Herlitzka, è il suo più recente spettacolo. Da due anni è direttore didattico a Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicato al documentario di creazione.
Nel 2016 esce al cinema il suo nuovo film, ancora con Toni Servillo, ma anche con Pierfrancesco Favino, Moritz Bleibtreu, Daniel Auteuil: Le confessioni, film in cui indaga ancora una volta il lato oscuro del potere e della politica.

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Trame.6 Ospiti Autori

Libri

Risorse correlate

15 giugno 2016

Le Confessioni

Autore: Roberto Andò, Angelo Pasquini
Editore: Skira
Anno: 2016

20 giugno 2013

Il trono vuoto

Autore: Roberto Andò
Editore: Bompiani
Anno: 2012

Eventi

Risorse correlate

Luogo e ora

Dettagli

23:00

15 giugno 2016

Teatro Umberto

Trame.6 Eventi
Cinema di notte Trame.6 - Giorno 1

La corruzione consuma l'Italia
Premio Libero Grassi 2016, 1.57'
Viva la libertà, un film di Roberto Andò,
Italia, 2013, 94', 01 Distribution

Trame Visioni

21:30

15 giugno 2016

Piazzetta San Domenico

Trame.6 Eventi
Viva la libertà

Roberto Andò ne parla con Marina Fabbri (Noir in Festival) e Gaetano Savatteri
(Roberto Andò, Angelo Pasquini, Le Confessioni, Skira)

Evento

00:00

20 giugno 2013

Palazzo Nicotera

Trame.3 Eventi
Cinema di mezzanotte: Viva la libertà

Un film di Roberto Andò

Evento

22:00

20 giugno 2013

Piazzetta San Domenico

Trame.3 Eventi
Se i partiti perdono la testa

Il regista Roberto Andò e lo storico Salvatore Lupo
ne parlano con Gaetano Savatteri
(Roberto Andò, Il trono vuoto, Bompiani)
(Salvatore Lupo, Antipartiti. Il mito della nuova politica nella storia della Repubblica, Donzelli)

Evento