Rapper, capostipite del rap napoletano, è conosciuto da molti per la sigla della serie Gomorra e per le numerose collaborazioni con artisti come Fabri Fibra, Caparezza e Ezio Bosso. Dal 2010, collabora ed è socio dell’associazione Crisi Come Opportunità, con la quale ha realizzato diverse attività musicali e laboratoriali nelle periferie campane per oltre dieci anni. Inoltre, ha ideato il progetto di rap in carcere "Presidio Culturale Permanente negli Istituti Penitenziari per minorenni," nato nell’IPM di Airola (BN) e che attualmente coinvolge sette carceri minorili.
Classe ’77, è nato e cresciuto a Napoli tra le periferie dell’area nord (Scampia) e il centro storico. Poco più che ventenne, frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia della Federico II quando viene travolto dalla musica, partendo in tour con la band Almamegretta, con la quale ha collaborato per 6 anni, realizzando 4 album e centinaia di concerti in tutta Europa.
Nel 2008 realizza con il compositore Ezio Bosso il brano “Cappotto di legno,” il cui videoclip, diretto da Gabriele Salvatores nel Teatro all’antica di Sabbioneta, diventa l’emblema di una campagna contro le mafie promossa dalla TV musicale MTV.
Nel 2010, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, pubblica l’album "I Nuovi Mille," prodotto dall’etichetta Sugar, nato da un progetto sociale con gli studenti di alcune scuole delle periferie campane. Nell’album è presente il brano “Munaciello d’o teatro,” realizzato con l’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
Nel 2014 scrive con il rapper Ntò “Nuje vulimme 'na speranza” (disco d’oro), sigla finale di tutte le puntate del serial TV Gomorra (Sky Atlantic) e diversi brani presenti nella colonna sonora.
Nel 2016 compone “Miettice a faccia” con il maestro Paolo Buonvino, sigla della miniserie TV “Sotto copertura” (Rai Uno).
Nel 2019 realizza con la chitarrista parigina Roberta Roman il progetto internazionale “T4No,” che fonde liriche in napoletano e tango argentino.
È autore, con Ciccio Merolla, del brano virale “Malatìa,” disco d’oro.
Nel 2023 realizza l’album "Innocente" e nel 2024, in collaborazione con le Officine del Teatro San Carlo, "Carmen Rap," storia di un femminicidio e incontro tra rap e opera lirica. Nello stesso anno entra a far parte del laboratorio artistico della Fondazione Una Nessuna e Centomila.