Armando Caputo é nato il primo gennaio del 1956 a Nicastro (ora Lamezia Terme), diplomato al liceo scientifico della stessa città, dal 1983 gestisce l’azienda agricola e il frantoio oleario di proprietà della mia famiglia.
Dal 2005 è componente del consiglio provinciale di Catanzaro della Confederazione Italiana Agricoltori.
Nel maggio del 2005 fonda con altri tredici soci l’Associazione Antiracket Lamezia – ALA di cui é ancora oggi, riconfermato a scadenza biennale, presidente dal settembre del 2006.
Dal giugno del 2008 e fino al gennaio 2013 é stato componente del Consiglio Direttivo della FAI – Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane.
Dall’ottobre del 2009 e fino al gennaio del 2013 segretario-tesoriere della FAI e componente dell’Ufficio di Presidenza della Federazione.
Dall’ottobre 2013 é ancora nel Consiglio Direttivo della FAI.
Da marzo 2011 a gennaio 2014 membro del Comitato di Solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, a Roma al Ministero dell’Interno presso l’Ufficio del Commissario Straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.
Nel giugno 2011 l’ALA organizza insieme all’amministrazione comunale di Lamezia “Trame”, il Festival dei libri sulle mafie.
Nel gennaio2012 l’ALA costituisce la Fondazione Trame, della quale é a tutt´oggi presidente, che acquisisce tutti i diritti sulla manifestazione e organizza le quattro edizioni successive.
Da ottobre 2012 a settembre 2015 é responsabile per la Calabria del progetto consumo critico “Pago chi non paga”, inserito nel PON Sicurezza per lo sviluppo obiettivo convergenza 2007/2013.
Ha contribuito a far nascere l’associazione antiracket di Amantea (CS), presentata nel gennaio del 2010, e quella di Cosenza costituita nell’ottobre 2014.
Ha personalmente accompagnato più imprenditori a denunciare e l’associazione da lui presieduta si è sempre costituita parte civile nei tanti processi nei quali erano parti offese soci ALA o imprenditori seguiti dal´Antiracket Lamezia.