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Trame12. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo

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di Giovanna Maria Ruberto

 

 

È Macro Mafia il titolo del libro di Floriana Bulfon, oggetto dell’incontro svoltosi durante la quarta giornata del festival, di cui hanno discusso l’autrice, autorevole giornalista d’inchiesta italiana, e Giovanni Tizian, direttore artistico del festival di Trame. 

Nel libro, la giornalista affronta l’evoluzione della mafia al giorno d’oggi, visualizzata nell’ottica del sistema globale: le mafie sono ormai organizzazioni mondiali che si muovono e si comportano come delle Multinazionali. 

Nello specifico, l’autrice le definisce come delle alleanze “glocal”, che mantengono il controllo sul territorio d’origine, ma riescono poi ad andare oltre, a coinvolgere altri Paesi e lingue. La mafia sa sfruttare e piegare a proprio favore le debolezze della globalizzazione. Si parla di commercio di droga, armi e purtroppo anche di persone, “merci” che riescono a far circolare attraverso le vie dell’illegalità. 

Le alleanze mafiose commerciano anche denaro, sono enormi le cifre rilevate nelle intercettazioni, le somme che riescono a far viaggiare in tempistiche sconvolgenti. Si parla a questo punto dell’importanza delle intercettazioni, nel fermare le organizzazioni criminali, che sono ormai fin troppo abili nel nascondersi dietro giochi tecnologici. 

Anom è una delle piattaforme più utilizzate al mondo per lo scambio di messaggi con copertura crittografica, mezzo molto usato dalle associazioni mafiose per uno scambio di informazioni più sicuro. Anom è, però, anche una trappola, nella quale sono rimasti incastrati molti criminali, tra cui viene citato l’italiano Rocco Morabito: l’FBI è riuscito ad infiltrarsi nella piattaforma, il che ha permesso agli agenti di intercettare i messaggi che la mafia credeva al sicuro. 

La criminalità però è scaltra, pronta a trovare sempre nuovi mezzi e sistemi, e la legislazione fatica a stare al passo. Perché, si chiede la giornalista, si parla allora della riforma sulle intercettazioni del DDL Nordio? In questo momento in Italia vi sono delle entrate, portate grazie al cosiddetto PNRR, ma quando c’è denaro c’è mafia, si sa. Allora perché adesso questa riforma? Le intercettazioni sono fondamentali, dice la giornalista Bulfon, il mezzo migliore che possediamo, uno dei pochi per stare al passo della criminalità.

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