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La Fondazione Trame si consolida e cresce, tra nuovi progetti e gli ideali e i valori di sempre

La conferenza stampa questa mattina al centro culturale Civico Trame di Lamezia Terme e l’avvio della campagna ANCH’IO SONO TRAME

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Dieci anni dopo la sua costituzione in seguito alla prima fortuna edizione di Trame.Festival dei libri sulle mafie, primo evento culturale italiano dedicato ai libri sulle mafie, la Fondazione Trame si trasforma in fondazione di partecipazione, diventando un bene della comunità lametina. Per questorafforza il suo capitale sociale attraverso la campagna fundraising ANCH’IO SONO TRAME, una raccolta fondi che ha l’obiettivo di raccogliere le donazioni di sostenitori che vogliano condividere idee e valori, progetti e iniziative, partecipando attivamente alla vita della Fondazione.

Per contribuire alla crescita della Fondazione, sostenere la cultura come motore di cambiamento e strumento di lotta alle mafie e scegliere di stare dalla parte della legalità è possibile donare attraverso il link: https://bit.ly/3C5qKrY.

Le attività della Fondazione proseguono a pieno ritmo anche nel 2023, lasciandosi alle spalle un anno ricco di progetti.

Sempre più consolidata sul territorio e proiettata verso realtà di respiro nazionale, la Fondazione ha contribuito alla nascita della Rete delle Culture, fondata a Roma il 10 maggio 2022 in risposta alla necessità di accompagnare gli enti non lucrativi che operano nel settore culturale e sociale ad affrontare la lunga fase di transizione che darà loro una nuova fisionomia, senza disperdere quel patrimonio di esperienze che animano le comunità in ogni parte del Paese.  La Rete si pone come punto di confronto, di rappresentanza, di servizi e, allo stesso tempo, come strumento di formazione per la crescita degli Enti aderenti, luogo di co-progettazione di piani e programmi culturali condivisi.

La Fondazione ha avviato collaborazioni con altri festival del sud Italia ed è entrata in rete con realtà che operano contro le mafie. Insieme ad alcune delle esperienze antimafia italiane ha provato a immaginare la costruzione della prima rete dei festival antimafia con Noi Contro le Mafie, Avviso Pubblico e l’Associazione daSud: un viaggio attraverso l’Italia per unire e promuovere esperienze e percorsi socioculturali per il contrasto alla criminalità organizzata lontani tra loro solo geograficamente e accomunati dalle stesse necessità e dalla stessa sensibilità.

Fulcro dei progetti portati avanti sul territorio sono le iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore istituzionale e sociale della lotta alle mafie e sulla memoria di tutte le vittime della criminalità organizzata e della ‘ndrangheta in particolare.

Da questo intento è nata la proposta di istituire una “Giornata della memoria lametina delle vittime innocenti di ‘ndrangheta”, sostenuta dall’associazione Antiracket Ala, dal Gruppo A.G.E.S.C.I. zona del Reventino, da Arci Servizio Civile, e da altre associazioni e gruppi locali, e accolta dal Comune di Lamezia Terme. La giornata coincide con l’anniversario del tragico attentato mafioso del 24 maggio 1991 in cui persero la vita, a Lamezia Terme, due operatori ecologici dipendenti comunali: uno degli episodi più drammatici della storia locale che non ha ancora ottenuto verità giudiziaria e giustizia. Per le due vittime innocenti dei clan, Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, in occasione di Trame.10, la Fondazione Trame e l’Associazione Antiracket Lamezia hanno lanciato una petizione online su change.org per chiedere la prosecuzione delle indagini e fare luce sulla strage. A dicembre 2022, alla raccolta firme sottoscritta da diverse centinaia di persone, ha fatto seguito l’esposto con richiesta di riapertura delle indagini al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.

Le iniziative legate al valore della memoria trovano spazio soprattutto all’interno di #trameascuola, un progetto ormai consolidato e fortemente voluto dalla Fondazione Trame che, anche nell’anno scolastico 2022-23, propone percorsi didattico-formativi con l’obiettivo di riscoprire le storie di vittime innocenti e di testimoni ed esponenti della lotta alle mafie, attraverso la lettura e l’incontro con gli autori.

Diversi partner importanti nel 2022 hanno sposato le iniziative e collaborato con la Fondazione e Ala.  L’Istituto Treccani Cultura negli ultimi mesi ha coinvolto la Fondazione nel progetto “Ti Leggo. Le frontiere della lettura negli Istituti penitenziari minorili” presso l’IPM Silvio Paternostro di Catanzaro, un percorso formativo in grado di aiutare il cammino del reinserimento sociale dei minori detenuti attraverso l’avvicinamento alla lettura, alle arti e alla cultura. 

Il Civico Trame ha ospitato  Grand Tour di Scuola Holden, il progetto itinerante dell’accademia per narratori torinese destinato a scrittori e aspiranti tali di ogni età e di tutta Italia, approdato per la prima volta a Lamezia Terme, e le proiezioni dei documentari della rassegna Mondovisioni 2021-22, un progetto di CineAgenzia per la rivista Internazionale, grazie ai quali sono nate occasioni di riflessione e confronto su tematiche come la discriminazione e la violenza di genere, l’immigrazione, la legittimità della violenza di Stato e la libertà di stampa e informazione, nell’ambito del laboratorio di cittadinanza per giovani protagonisti Civic Up.

Per celebrare la Giornata mondiale dei diritti del bambino del 20 novembre, la Fondazione Trame ha dato vita a “Da Grande. Giornate dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, un cartellone di appuntamenti gratuiti destinati a famiglie e classi scolastiche, con l’obiettivo di sviluppare il pensiero critico e la consapevolezza sui diritti dell’infanzia con riferimento alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Civico Trame continua a fare rete con le associazioni e le realtà culturali, e non solo, del territorio, proponendosi come spazio aperto alla comunità, con le sue occasioni di confronto, partecipazione e dibattito. 

Dall’esperienza di Trame.Festival dei libri sulle mafie è nato un rapporto di collaborazione con l’associazione ambientalista Legambiente che, in occasione del festival, fornisce in anteprima i dati calabresi del “rapporto Ecomafia” fotografando le storie e i numeri della criminalità ambientale, e si consolida anche sul territorio nel corso dell’anno grazie alla sinergia con la delegazione locale dell’associazione,  con la quale vengono organizzate nel corso dell’anno giornate green all’insegna della sensibilizzazione ecologica, della cultura e della legalità nei giardini di Civico Trame.

Anche nel 2022 lo Staff ha aperto la propria programmazione alle proposte di singoli o di associazioni e a idee che hanno bisogno di un luogo in cui poter prendere forma. La #programmazionepartecipata consente a Civico Trame di pianificare una proposta di attività ed eventi con la comunità anziché per la comunità, rispondendo così a richieste e bisogni reali dei suoi utenti di riferimento.

Trame, dunque, è un progetto ricco e capillareche vive 365 giorni all’anno,ben oltre i cinque giorni di festival che da più di dieci anni si svolge nelle piazze di Lamezia Terme e che, nella terza settimana di giugno 2023, darà vita all'edizione numero 12.

 

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