Raffaella Calandra
Scheda Ospite
Raffaella Calandra
Raffaella Calandra, Scorpione sannita, con la passione per il mondo antico e le inchieste recenti.
Inviata di Radio 24, si occupa in prevalenza di cronaca giudiziaria. Scrive per il Sole24ore. Dal 2012, è vicedirettore della Scuola di Giornalismo W.Tobagi dell’Università Statale di Milano. Nel 2009, è tra i vincitori del Premio Vergani per un’inchiesta sui soldi della ‘ndrangheta; 2010, Cronista dell’Anno. Laurea sul teatro greco, tra le Università di Napoli e Duesseldorf.
Ha collaborato con Al Jazeera, Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, Libero. Ha lavorato a New York.
Suo é Storiacce, blog e trasmissione radio radio 24. È stata ospite, moderatrice di più incontri a Trame6.
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Il grande affare del virus
Protagonisti dell’incontro di apertura della terza giornata di TrameXtra, il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, lo storico della ‘Ndrangheta Antonio Nicaso in collegamento dal Canada, la giornalista Raffaella Calandra e il direttore artistico del Festival Gaetano Savatteri.
Prima, un’anticipazione doverosa sulla discussa Aula Bunker di Lamezia Terme che verrà inaugurata il prossimo 15 dicembre. “Non potevamo continuare a essere l’Africa del Nord – dice Gratteri – sarà una struttura modello, perché anche in Calabria, se si rema tutti dalla stessa parte, le cose si fanno.
Si tratta di un locale di 3.300 mq, la cui ristrutturazione è costata due milioni di Euro. Ci saranno più di quattrocento posti per gli avvocati che avranno a disposizione 6 stanze per ricevere i propri clienti, la possibilità di collegarsi con centocinquanta diverse carceri d’Italia contemporaneamente, tre maxi schermi, oltre trecento posti per gli imputati e duecento per il pubblico, e tre ingressi separati”.
“Nel 2021 – aggiunge – avremo anche la nuova Procura di Catanzaro, che ci permetterà di risparmiare un milione e settecento mila euro all’anno di affitto”.
Si passa poi a parlare dell’ultimo libro scritto a quattro mani dalla coppia letteraria Nicaso-Gratteri, “Ossigeno illegale” edito Mondadori, un’analisi in corsa di come le mafie approfitteranno della pandemia di Covid-19 ponendo l’accento sulle conseguenze che investiranno economia e mercati. Il testo ripercorre anche le grandi crisi del passato e le infiltrazioni mafiose sulle fasi di post emergenza.
“Dagli anni ’80 in poi – spiega Nicaso – si è creata un’economia delle catastrofi, perché è molto più lucroso investire risorse nella ricostruzione che nella prevenzione. L’economia mafiosa oggi non viene respinta ed il riciclaggio sta diventando l’ossigeno dell’economia legale. I soldi delle mafie vengono sollecitati e utilizzati con grande disinvoltura permettendo al malaffare di realizzare quello che nel libro definiamo doping economico”.
“Le esperienze delle ricostruzioni post terremoto hanno messo in luce la necessità di trovare una sintesi tra l’urgenza di dare risposte snellendo procedure e appalti, e, nello stesso tempo, evitare che si lasci una porta aperta alle mafie, per le quali le emergenze costituiscono le condizioni più vantaggiose, sia dal punto di vista economico che della gestione del territorio” – aggiunge Calandra.
Ma perché le organizzazioni criminali, tutt’altro che studiose del benessere sociale, nei momenti di maggiore criticità riescono a giocare d’anticipo rispetto allo Stato stesso colmando vuoti e attese e soddisfacendo determinati bisogni ed esigenze?
Da parte dei mafiosi c’è la continua necessità di legittimarsi il territorio, inteso non solo come luogo geografico, ma anche come insieme di persone che lì si muovono e incidono. Insistono sui luoghi come zavorre, monopolizzando tutte le attività lecite e illecite. Sono presenti 365 giorni all’anno, conoscendo a fondo le carenze e le maggiori criticità da sanare. Questo, consente loro di intervenire fornendo le risposte utili prima che possa farlo lo Stato.
Si aggiudicano la benevolenza e la riconoscenza delle fasce più deboli e bisognose, guadagnando in cambio voti e sostegno. E, ogni volta che si manifesta una crisi di un certo livello, sono pronti ad approfittarne.
A questo si aggiunge un fatto ancora più inquietante che sollecita l’urgenza del fare: “la ‘ndrangheta continua a trarre profitto dalla regione più povera d’Europa” – osserva Nicaso.
E il virus non può far altro che esasperare tutto ciò.
EventoLa ‘ndrangheta spiegata ai turisti
Francesco Forgione, Mario Spagnuolo (procuratore Vibo Valentia) Raffaella Calandra (Radio 24), coordina Claudio Cordova (Il Dispaccio)
Francesco Forgione, La ‘ndrangheta spiegata ai turisti, Di Girolamo Editore
EventoLe mafie dalla A alla Z
Fabio Iadeluca, Marco Petrini (magistrato Corte di Assise di Appello Catanzaro), Isaia Sales (scrittore), coordina Raffaella Calandra (Radio24)
Fabio Iadeluca, Enciclopedia delle Mafie, Armando Curcio Editore
Enzo Ciconte, Francesco Forgione, Isaia Sales, Atlante delle mafie (Vol.III), Rubbettino Editore
EventoCapitane coraggiose. Testimonianze di donne contro il racket
Elisabetta Belgiorno (Commissario straordinario antiracket), Francesca Miscimarra (Antiracket Lamezia), Raffaella Ottaviano (Antiracket Ercolano), Elena Ferraro (Antiracket Castelvetrano), coordina Raffaella Calandra (giornalista)
EventoCalcio e mafie
FUORI GIOCO. CALCIO E POTERE. DA DELLA VALLE A BERLUSCONI, DA PREZIOSI A MORATTI.
LA VERA STORIA DEI PRESIDENTI DI SERIE A. di Gianfrancesco Turano
LA NAZIONALE CONTRO LE MAFIE. RIZZICONI/ITALIA. STORIA DI UNA PARTITA SPECIALE. di Francesco Ceniti.
Gli autori ne parlano con Raffaella Calandra.
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