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#trameascuola, quando la lotta alle mafie si muove tra le aule scolastiche

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Ancora una volta i libri al centro dei progetti e degli incontri ideati e promossi dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Ala, anche e a maggior ragione se i destinatari sono gli studenti degli istituti scolastici del lametino.

Si sono conclusi i laboratori di Trame a scuola 2021-22, percorsi didattico-formativi che hanno previsto la lettura di volumi specifici sulla legalità e i diritti e legati al tema dell’undicesima edizione del festival “Novantadue. L’Italia di oggi trent’anni dopo le stragi di mafia", e l’intervista ai loro autori, arricchiti, nelle scuole superiori, anche dalle testimonianze di alcuni dei soci dell’Ala, imprenditori vittime di racket e usura che hanno denunciato e oggi mettono a disposizione la propria esperienza maturata sul campo.

Tanti gli scrittori e giornalisti incontrati nel corso dell’anno: Attilio Bolzoni con la riedizione del volume “Uomini soli”, Melampo Editore; Daniele Nicastro con il libro “La giornata contro le mafie”, Edizioni El; Alex Corlazzoli con “1992. Sulle strade di Falcone e Borsellino”, Melampo editore; Gioacchino Criaco con “L’Agenda ritrovata”, Melampo editore; Dino Ticli con “Il sogno di Martin”, Coccole Books; il rapper Carlo Francesco kento e il suo “Te lo dico in rap”, Il Castoro; Rosario Esposito La Rossa e “Siamo tutti Capaci - Falcone e Borsellino trent’anni dopo”, Edizioni El.

Hanno aderito al progetto, coordinato dalla referente della Fondazione Trame Claudia Caruso, l’Istituto Comprensivo Manzoni-Augruso, l’Istituto Comprensivo Borrello-Fiorentino, l’Istituto Comprensivo Nicotera-Costabile, l’Istituto Comprensivo Sant’Eufemia, l’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora, l’Istituto Comprensivo Don Milani, il Liceo Classico Artistico F. Fiorentino, il Liceo Scientifico G. Galilei, l’Istituto Tecnico Economico De Fazio, il Liceo Tommaso Campanella.

Quello nelle scuole è un progetto fortemente voluto dalla Fondazione Trame, che ha l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze e il pensiero critico dei più giovani sui temi della legalità, dei diritti e della democrazia, della memoria e della responsabilità collettiva, spaziando con tematiche attuali quali giustizia e discriminazioni, e passando per la lotta all’omertà e all’indifferenza, per il senso di appartenenza alla comunità e per l’impegno civico cui tutti siamo chiamati.

Le riflessioni e gli elaborati prodotti al termine degli incontri dagli studenti coinvolti, si traducono in strumenti di discussione e approfondimento anche in famiglia, e diventano appello sociale alla pratica della memoria e al cambiamento.

Il percorso, frutto di un lavoro più ampio e capillare sul territorio della Fondazione, proseguirà a settembre con l’avvio del nuovo anno scolastico. Nel frattempo, l’appuntamento è in piazza a Lamezia Terme con l’undicesima edizione di Trame.Festival dal 22 al 26 giugno.

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