Il Salone del Libro di Torino sarà l’occasione per presentare un progetto importante: “Piazze connection – Verso una rete dei Festival dell’Antimafia”. L’appuntamento è per Venerdì 19 maggio, alle ore 10.00, allo Stand T78 del Padiglione Oval.
Nasce, con questo evento, la rete nazionale dei festival e dei progetti lettura contro le mafie, che mette insieme, da sud a nord, alcuni dei Festival e delle Rassegne culturali più riconosciute su questi temi: Noi contro le mafie, Trame, Restart, Raccontiamoci le mafie e Legalitria.
Un’iniziativa fondamentale per la diffusione della cultura della legalità in Italia di cui discuteranno Giovanna Barni, Danilo Chirico, Nuccio lovene, Nicola Leoni, Leonardo Palmisano, Carmelo Rollo, Giulia Di Girolamo, Giusi Antonia Toto e Paolo Lattanzio.
“Siamo convinti che sia necessario cambiare: la lettura della società e delle dinamiche di potere, l’utilizzo di pratiche e linguaggi. Dopo avere esercitato per molti anni una straordinaria funzione sociale, civile e culturale – scrivono gli ideatori del progetto – oggi l’antimafia ha bisogno di una profonda rigenerazione: l’analisi fatica a cogliere le trasformazioni delle mafie, le parole d’ordine sono stanche, i riferimenti culturali appannati”.
Per questo “Come operatori impegnati nell’organizzazione di Festival, progetti lettura e rassegne contro le mafie e per l’affermazione dei diritti di cittadinanza – concludono gli ideatori del progetto – abbiamo deciso di avviare un percorso di scambio, confronto, riflessione, ricerca, produzione e impegno comuni. Abbiamo deciso di mettere in discussione il nostro modo di interpretare il ruolo di animatori civici e culturali, ma a partire dai noi, dalle nostre storie ed esperienze, dai nostri interrogativi e dalle nostre insufficienze, abbiamo l’ambizione di parlare al movimento antimafia, alle cittadine e ai cittadini, alle forze culturali e intellettuali, alle scuole alle classi dirigenti diffuse, alle amministrazioni territoriali, al governo del Paese”.