‘Ndrangheta e camorra fanno arrivare la coca dal Sudamerica. I siciliani di Ostia si occupano dell`eroina. È la filiera della droga. All`ultimo livello, manovalanza violenta, poveracci che arrotondano, ma anche ultras e neofascisti. Maneggiano coca, menano e non contano niente. Cani da guardia con licenza di gambizzare. C`è chi garantisce impunità: «Le guardie sanno chi va bevuto e chi va lasciato stare». Le mafie non stanno nelle piazze di spaccio, le governano con i soldi. Non le fermeranno le videocamere o l`ossessione securitaria.
I monumenti della città turistica nascondono le cittadelle della droga. San Lorenzo e Pigneto. San Basilio e Tor Bella Monaca. Nel 2012 sono stati sequestrati nella capitale 5500 chili di coca. Un fiume bianco che stravolge la società e l`economia. La droga si sta mangiando Roma e succhia il sangue della città che in Italia ne consuma di più. I soldi del commercio illegale controllano pezzi sempre più consistenti di economia. Intere periferie vivono con le briciole dei traffici.
Eppure l`argomento è ancora tabù. Non si parla di antiproibizionismo e le carceri sono piene di consumatori. «Roma tagliata male» aderisce alla campagna #fattidimafia . Tutti gli introiti del libro elettronico serviranno a finanziare la Mediateca Giuseppe Valarioti e l`acquisto di nuovi libri antimafia
Roma tagliata male. Il sistema droga. Così le mafie succhiano il sangue della Capitale è un libro di Danilo Chirico edito da Terrelibere.org