NEWS

Banca etica. Presentato a Lamezia il libro “Il coraggio di contare”

Fasano: “Ripartire dall'educazione finanziaria”

Condividi:

Oltre un centinaio di persone ha preso parte ieri a Lamezia Terme alla presentazione del libro “Il coraggio di contare” di Natascha Lusenti, pubblicato da Il Saggiatore, opera - manifesto per una nuova cultura economica e sociale al femminile.

“Per secoli ci è stato insegnato che i soldi non fossero affare nostro. Oggi questo tabù si traduce in disuguaglianze pratiche: meno accesso al credito, carriere più discontinue, pensioni più basse”, ha introdotto così il dibattito Maria Francesca Gentile, responsabile Ufficio Stampa di Fondazione Trame che ha moderato l’incontro.  A dialogarne sono state tre figure di spicco, portatrici di esperienze complementari: Anna Fasano, Presidente di Banca popolare Etica, Gabriella Reillo, Presidente della Corte d’Appello di Potenza, e Giusi Crimi, Amministratrice Delegata di Entopan Srl.
Fasano ha sottolineato come la finanza etica possa essere una leva per la giustizia sociale e l’inclusione, uno strumento politico capace di trasformare le pratiche economiche in pratiche di cura e responsabilità collettiva. “Ma tutto deve partire dall'educazione finanziaria, fin dalle scuole. I giovani oggi non parlano di denaro”. Reillo ha evidenziato la difficoltà di riconoscere e tutelare la violenza economica, una delle forme più subdole e pervasive di controllo, ancora oggi poco visibile nel quadro normativo e giuridico italiano. Crimi ha invece invitato a superare l’idea del lavoro femminile come vocazione, rivendicando pieno riconoscimento e dignità al lavoro delle donne.

Il libro “Il coraggio di contare” nasce da un percorso di ascolto promosso dal collettivo delle donne di Banca Etica e affronta temi come l’indipendenza economica, la gestione del denaro, il lavoro di cura, maternità, la precarietà, intrecciando dati concreti e allarmanti. Numeri che rivelano un divario strutturale, frutto di secoli di esclusione, pregiudizi e retaggi culturali che continuano a relegare il denaro fuori dall’immaginario femminile.

La serata ha acceso i riflettori su domande cruciali: Come si combatte la violenza economica? Qual è il ruolo della finanza etica nel colmare il gender gap? Come educare le nuove generazioni a un rapporto sano e consapevole con il denaro?

Dalle risposte è emersa una convinzione condivisa: il denaro può e deve diventare uno strumento di libertà e non di subordinazione, capace di costruire reti, sostenere progetti di vita, creare comunità solidali e consapevoli. Una visione che si connette ai grandi temi globali – diritti umani, cambiamento climatico, sostenibilità, educazione finanziaria – e che trasforma la finanza in un terreno di responsabilità collettiva.

L’incontro ha confermato quanto sia necessario continuare a parlare di questi temi, rompendo silenzi e stereotipi ancora profondamente radicati.

L’evento è stato promosso dal gruppo di Soci e Socie di Banca Etica in collaborazione con la Fondazione Trame ETS e il Sistema Bibliotecario Lametino, nell’ambito della campagna nazionale Il maggio dei libri 2025.

ULTIMI ARTICOLI

Aggregatore Risorse

“Visioni Civiche” premiata come buona pratica nazionale

Alla Fondazione Trame il Premio Uniti per la Legalità 2025


Trame14: iscriviti e partecipa come volontariə al festival

Scori chi sono e cosa fanno i nostri "Tramati"


Banca etica. Presentato a Lamezia il libro “Il coraggio di contare”

Fasano: “Ripartire dall'educazione finanziaria”


Donne e finanza nell’Italia contemporanea. A Lamezia Terme la presentazione del libro "Il coraggio di contare" di Natascha Lusenti promosso da Banca Etica

Una riflessione pubblica sul ruolo delle donne nell’economia contemporanea


TRAME

Menù di navigazione

TRAME365

Menù di navigazione

ABOUT

Menù di navigazione